Fra le approvazioni per i bandi “In Progresso” e “Prospettive” da parte del Fondo Repubblica Digitale, poco prima delle vacanze, anche PRO-DIGI, progetto a titolarità AECA, con partner CEFAL e CIOFS, che prevede azioni rivolte a persone in esecuzione penale, e INCLUDO, progetto a titolarità CDR di Ferrara, con azioni rivolte a persone senza fissa dimora
L’obiettivo del Fondo Repubblica Digitale è sostenere progetti, selezionati attraverso bandi, rivolti alla formazione e all’inclusione digitale, per accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese e migliorare i corrispondenti indicatori del Digital Economy and Society Index (DESI). Le modalità di intervento del Fondo sono state definite da un protocollo di intesa tra il Governo e l’Associazione di Fondazioni di origine bancaria (Acri).
Il progetto “PRO.DIGI: competenze digitali per la cittadinanza e l’inclusione in Emilia Romagna” di AECA mira a creare un’opportunità per 100 persone in situazione di fragilità di maturare sufficienti competenze digitali per la cittadinanza e l’inclusione. Una parte dei beneficiari, sarà indicata dall’Ufficio interdistrettuale esecuzione penale esterna e dal Provveditorato Regionale dell’Amministrazione penitenziaria.
“Includo” è un progetto nazionale proposto dal Centro Studi Opera Don Calabria, che ha come target le persone senza fissa dimora tra i 34 e i 50 anni, presi in carico dai servizi di accoglienza e di housing first da enti pubblici e/o del terzo settore. Attraverso la formazione e percorsi di accompagnamento individuale, il progetto mira ad agevolare l’autonomia e facilitare il reinserimento nel contesto sociale e l’integrazione del sapere digitale di base per il collocamento lavorativo.